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Nota d'autore:
Tra un taglio, un morso e una risata, la mia solita pizza della domenica, in copertina, impasto, forno e profumo d’attesa, questa poesia è lievitata grazie all'incipit del mio copywriter preferito, così ci ho preso gusto, dopotutto, certe ispirazioni vanno cotte
al punto giusto.
Grazie Ben.
La Pizza che ImPazza
"E chi te la toglie
la teglia che ti si attaglia.
E tu taglia e togli
dalla teglia un ritaglio
che lo artiglio".
E chi ce la toglie
la teglia
che ti si attaglia
quando sorridi
la luna ci abbaglia...
Pare che il cielo,
vedendomi impastare
sospira di fame…
o forse d’amare.
E tu taglia...
togli dalla teglia
un ritaglio
come un bacio rubato,
preciso, con piglio,
la mozzarella s’allunga
gelosa, fra i denti
come due cuori
che restano, ardenti.
Io guardo quel gesto,
un po’ strega, un po’ maga
mentre l’olio scintilla
e il profumo ci appaga,
se l’amore è nel forno
tu sei la scintilla,
la pizza, la luna, la stella…
e la teglia...
Il cielo sgabella!
Se tutta ti attaglia,
chi te la toglie
neanche Cupido
col forno in battaglia,
ché in mezzo alla notte
tra sogni e focaccia
il cuore si scioglie
la pizza che impazza
e, la fame ci abbraccia.
Stefania
19 ottobre '25